«…e davvero gli arrivava un rumore come di centinaia e centinaia di passi, lenti, sparpagliati, sordi che s’avvicinava e sovrastava ogni altro suono, tranne appunto quel suono rugginoso. (…) Era una mandria» (Italo Calvino, “Marcovaldo”)
L’alpeggio, con la transumanza stagionale, è una pratica che La Chabranda ancora adotta, che ne sancisce il legame con la tradizione, con la vita di montagna e con l’autentico mondo rurale.
L’azienda alleva bovini di razza mista, da carne e da latte, che arricchiscono la cucina di sapori tipici ed autentici. La carne dei vitelli, assaporabile nelle portate di carne; i formaggi, il burro fresco e la ricotta si possono gustare a tavola nell’agriturismo ed in alcuni casi acquistare.
Curioso è il Dahü, formaggio da latte crudo, stagionato almeno 2 mesi, dall’inconsueta forma, volutamente “inclinata” a ricordare il Dahü, ossia l’animale mitologico presente in molte leggende della tradizione orale.